Daniel Spoerri

 

Nato nel 1930 a Galati (Romania), fugge con la madre e i cinque fratelli a Zurigo dallo zio, rettore dell’Università di Zurigo. Conosce Max Terpis, Jean Tinguely e Eva Aeppli. Frequenta la scuola di teatro e di danza di Zurigo. 
Dal 1954 al 1957 è ballerino professionista, primo ballerino dello Stadttheater di Berna. Nasce l’amicizia con D. Roth, B. Luginbühl, C. Bremer e M. Oppenheim. 
Dal 57 al 59 è assistente regista del Teatro di Darmstadt. Fonda una rivista di poesia concreta: Material. Torna a Parigi e va ad abitare nella Chambre N° 13 DELL’Hotel Carcassonne, in rue Mouffetard.

Nel 1960 è tra i firmatari del Manifesto del Nouveau Réalisme. Crea i primi quadri trappola. Nel 1961 espone presso la Galleria Schwarz l’opera “Le tiroir”, nel 1962 allestisce due sale del “Dylaby” con Jean Tinguely, Niki de Saint Phalle, Robert Rauschenberg allo Stedelijk Museum ad Amsterdam.Nel 1964 va ad abitare nel Chelsea Hotel di New York. Nel 1965 ritorna a Parigi. Dal 1966 al 1967 si trasferisce sull’isola dell’Egeo Symi dove nasce il Gastronomisches Tagebuch (Giornale Gastronomico). Il 18 giugno 1968 inaugura il ristorante Spoerri a Düsseldorf, da cui si svilupperà la Eat Art.

Nel 1970 inaugura la Galleria Eat Art sopra il ristorante Spoerri a Düsseldorf. Realizza il Santo Grappa la sua prima scultura in bronzo. “10 Anni Nouveau Rèalisme”, Rotonda della Besana, Milano. Nel 1971 presenta una retrospettiva presso lo Stedelijk Museum di Amsterdam intitolata “Hommage an Isaac Feinstein- Daniel, du Apfel, falle weit vom Stamm” (Omaggio a Isaak Feistein-Daniel, fai mentire il tuo buon sangue”, seguono altre mostre alla Galleria Ernst di Amburgo, alla Galleria Bischofberger di Zurigo e Eat Art di Düsseldorf. Nel 1972 ogni giorno veniva intrappolato un tavolo al Ristorante Spoerri. Nel 1975 espone Le Coin du Restaurant Spoerri presso la Galleria Multipla di Milano, nel 1976 espone Le Musée Sentimental de Paris e la Boutique aberrante mnel Crocrodrome di Tinguely. Nel 1978 insegna alla scuola d’arte e di disegno di Colonia.

Nel 1983 ottiene una cattedra all’Accademia di Monaco, progetta con gli studenti la mostra “Fontaines sacrées revisitées”. Nel 1984 tiene un ciclo di conferenze all’Accademia di monaco con Christo, Lily Fischer, Karl Gestner, Hermann Nitsch intitolato “Soerri presents…”. Nel 1986 lavora agli Ethnosynkretismen: assemblaggi realizzati con maschere africane e altri oggetti di culto. E’ docente ospite presso la Scuola di Arti Applicate di Vienna. Nel 1989 rinuncia alla cattedra di Belle Arti di Monaco e allo status di impiegato statale per dedicarsi esclusivamente al proprio lavoro.

Nel 1990/91 al Centre Pompidou di Parigi presenta “Daniel Spoerri- Retrospektive” e inoltre espone a Musée Picasso, ad Antibes, Museum des 20. Jahrunderts a Vienna, alla Städtische galerie im Lenbachhaus a Monaco. Vive a parigi e a Seggiano, dove inizia a lavorare al Giardino. Nel 1991 partecipa alla Biennale di Lione, il giorno prima muore il suo amico J. Tinguely. Nel 1992 realizza il ristorante per il padiglione svizzero dell’Expo di Siviglia, in cui espone “il gocciolatoio di tritacarne”, oggi nel Giardino di Seggiano. Nel 1993 lo stato francese gli conferisce il “Grand Prix National de la Sculpture”. Nel 1997 inaugura la Fondazione “Hic terminus haeret- Il Giardino di Daniel Spoerri”. Lascia Parigi e da allora vive in Italia.

Nel 2000 espone la “Catena genetica del mercato delle pulci” a Palazzo delle Stelline, Milano. Nel 2003 espone al Kunsthaus Wien e alla Galleria Ernst Hilger, Vienna. Nel 2004 espone alla Galleria der Stadt a Klagenfurt con la mostra “Daniel Spoerri – Maestro del Caso”. Nel 2005 diventa cittadino onorario di Seggiano. Nel 2007 espone al Centro per l’Arte Contempooranea Luigi Pecci di Prato. In novembre espone con “I giochi dello stupore” alla Galleria Biasutti & Biasutti a Torino.

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