Giovanni Anselmo: CV
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Giovanni Anselmo (1934, Borgofranco, Ivrea – 2023, Torino) è uno degli artisti leggendari, emerse nel gruppo dell'Arte Povera nella seconda metà degli anni Sessanta, impegnato in una ricerca volta ad evidenziare il costante dialogo tra il visibile e l’invisibile. “La maggior parte della realtà è invisibile e le cose visibili ci danno la possibilità di dedurre l'invisibile” ha affermato l'artista. I suoi materiali visibili sono elementi naturali e prodotti industriali, spesso apparentemente modesti – proiettori di luce, aghi magnetici, pietre di granito, fotografie, terra e porzioni di blu oltremare – mentre i materiali invisibili includono campi magnetici, forza gravitazionale e lo spazio circostante in cui ci troviamo. Nel 1967 partecipa alla mostra collettiva “Arte Povera –Im Spazio” alla Galleria La Bertesca, a Genova. La sua prima mostra personale è del 1968 alla Galleria Sperone di Torino. Nello stesso anno partecipa a “Prospect '68”, Dusseldorf e “9 at Leo Castelli”, New York. Nel 1972 espone a Documenta 5, Kassel. Una mostra retrospettiva del suo lavoro si è tenuta al Centro Galego de Arte Contemporanea, Santiago de Compostela (1995) e al Musée d'Art Moderne et d'Art Contemporain, Nizza (1996). Nel 2004 espone al Museum Kurhaus, Kleve e nel 2015 a Saint-Étienne al Musée d’Art Moderne et Contemporain. Nel 2016 al Castello di Rivoli, Torino e nel 2019 all'Accademia Nazionale San Luca di Roma. Nel 2024 la mostra itinerante “Giovanni Anselmo. Beyond the Horizon”, al Museo Guggenheim di Bilbao e al MAXXI di Roma, ha rappresentato un omaggio all'artista dopo la sua scomparsa.