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Andrea Nisbet. Echi 

INAUGURAZIONE: giovedì 9 maggio 2024 ore 18

DURATA: dal 10 maggio al 29 giugno 2024

La galleria Biasutti & Biasutti presenta una mostra dal titolo “Echi”, dedicata ad Andrea Nisbet, nato a Torre Pellice nel 1960.

L’esposizione approfondisce il carattere vario e multiforme della sua opera, specialmente in relazione alla produzione più recente, esplorando un nuovo dialogo tra i lavori a china, quelli ad olio e le sculture. Il titolo, suggerito dall’artista, indaga l’energia del suono che abita le sue più recenti creazioni, la cui costante protagonista è la raffigurazione della montagna.
Il percorso allestitivo include una quindicina di lavori caratterizzanti le diverse fasi produttive di Nisbet.
Attraverso il ritrovamento di antichi registri cartacei in pergamena, l’artista ha realizzato su questi fogli singoli o a doppia pagina, le sue opere a china, rappresentando la natura attraverso la maestosità delle montagne, dove l’eco si propaga nel tempo e nello spazio.
Lo sviluppo del lavoro dei vasi in ceramica, montati su alte colonne in legno di cedro o abete, è stato successivo. Passando dalla bidimensionalità del foglio alla tridimensionalità della scultura, la serie dei vasi si caratterizza attraverso l’omaggio che Nisbet rende a diversi artisti della storia dell’arte passata. Non a caso, fanno parte della mostra opere dal titolo “Vaso ocra a Peter Paul Rubens”, “Vaso lime a El Greco” e “Vaso crema a Peter Bruegel il giovane”. Il vaso, modellato e dipinto, riporta gli anni di vita di ciascun maestro del passato, in cui l’osservatore è portato ad una lettura a tutto tondo della scultura, impreziosita da paesaggi montani, alberi spogli e tracce invernali. A partire dal 2022, Nisbet comincia una nuova ricerca, che dà vita alla serie del “Carretto vaso” e “Carriola vaso”. Il carretto, antico oggetto dell’Ottocento, recuperato dall’artista, accoglie vasi di grandi dimensioni, anch’essi dedicati ai maestri del passato. In mostra il “Carrettovaso” è un omaggio a Caspar David Friedrich.
Fanno da complemento all’esposizione gli oli su tela, raffinati dittici della serie “Prima luce ~ Ultima luce”. La prima tela, più grande, rappresenta la sua amata montagna illuminata dalla luce dell’alba, la seconda, più piccola, posta a fianco la prima, seppur lievemente separata, continua il tratto del monte, ma nella fase dell’imbrunire. Curiosamente la seconda tela, nasconde una lettura duplice, perché può essere capovolta e la montagna innevata diventa il cielo e il buio del cielo diventa la montagna. Questo aspetto singolare fa intravvedere l’approccio inaspettato e complesso di Nisbet verso la rappresentazione dei concetti del tempo e dello spazio, l’analisi degli elementi naturali, utilizzati e rappresentati.

La mostra, visitabile fino al 29 giugno, è corredata da un catalogo con testo di Gloria Moure.

SEDE: Galleria Biasutti & Biasutti, Via Bonafous, 7/L – 10123 Torino
Tel. 011/8173511 – 8158818  Fax 011/8158818
Orario: 10-12.30 – 15.30-19.30 chiuso domenica e lunedì
www.biasuttiebiasutti.com - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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