mostre personali

Piero Gilardi. Effetti collaborativi 1963-1985 

Dal 30 marzo al 6 maggio 2012

A cura di Andrea Bellini.

Castello di Rivoli. Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli (To)

Gilardi TorrenteLa mostra che il Castello di Rivoli dedica a Piero Gilardi si concentra sui primi ventidue anni di attività dell’artista torinese, dai primi “tappeti – natura”, opere che gli procurarono un notevole successo internazionale negli anni Sessanta, fino ad un’ampia serie di documenti che illustrano la sua decisione di uscire dal sistema dell’arte per dedicarsi prima ad un’attività  di volontariato “creativo” all’interno di un ospedale psichiatrico e poi alla militanza politica e sociale. Figura irregolare del panorama artistico italiano, Gilardi sfiora prima le tematiche Pop con i tappeti natura, poi partecipa attivamente alla nascita del movimento dell’Arte Povera, senza mai identificarsi in un gruppo artistico preciso. Il rifiuto radicale di considerare l’opera d’arte come un bene di consumo lo porta – a cavallo degli anni Settanta – ad abbandonare qualsiasi produzione oggettuale, per un coinvolgimento diretto nel sociale. Come pochi altri artisti, Piero Gilardi è mosso dalla convinzione assoluta che l’arte possa cambiare la vita delle persone e che debba partecipare alla trasformazione della società, migliorando così l’ambiente in cui viviamo.

In collaborazione con il Nottingham Contemporary a Nottingham e il Van Abbemuseum ad Eindhoven

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