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MATERIA DINAMICA (DUE) | |||||||||||
Autori vari INAUGURAZIONE: 22 novembre 2012 DURATA: 22 novembre 2012 – 19 gennaio 2013 “Materia dinamica (due)”: un percorso con vari punti di vista su differenti periodi storici: dai CoBrA all’Arte Povera, dal Surrealismo al Nuovo Realismo, senza tralasciare i grandi maestri italiani del 900 figurativo, con un riferimento ai Sei piemontesi di Torino, e le tendenze dei giovani artisti di oggi. Un’analisi che tenta di districare la storia, originale accostamento di stili e materiali, l’informale sposa la matericità del colore, con un’opera degli anni ’70 di Karel Appel, accanto alle figure mostruose di Lindstrom. Poi lo spazialista Crippa, con le spirali degli anni ’50, e ancora materia, con un’inedita Carol Rama del ’61. Protagonista di questo confronto è l’opera di Dorazio, tela come tessuto, ricamata di fili di luce, corrisposta da un collage di Vasarely degli anni ’60. I multipli di Pistoletto, un sale di Calzolari del ’69 e alcune opere storiche di Piero Gilardi rappresentano in parte quel movimento artistico della Torino degli anni ’60: l’Arte povera. Il confronto tra generazioni diverse è immediato, alcune di queste possono essere lontane, idealmente, si veda per esempio l’opera di Ottone Rosai, intitolata Il circo, ma nel comune denominatore sono intrise di qualità e rappresentatività, come l’opera di Porzionato: la figura femminile in chiave contemporanea. Questa rassegna vede anche la presenza di nomi quali: Accardi, Beecroft, Lam, Matta, Mondino, Piacentino, Salvo e Spoerri. | |||||||||||