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Renato Guttuso | |||||||||||
INAUGURAZIONE: 7 novembre 2002 ore 18 DURATA: dal 7 novembre 2002 all’ 11 gennaio 2003 La Galleria Biasutti & Biasutti dedica un’importante mostra monografica al maestro Renato Guttuso ( Bagheria 1912-Roma 1987), affidando la parte critica in catalogo a Elena Pontiggia. Sono state riunite una serie di opere a olio di grande significato espressivo e alcune tecniche miste che riassumono il lavoro del pittore dagli anni Trenta agli anni Ottanta. Un arco di tempo nel quale si evidenzia una grande forza espressiva e il suo aggancio giovanile con Picasso dapprima e poi la sua ricerca post-cubista della materialità delle cose che è valsa a dare peso ad una nuova oggettività artistica. Nel percorso della sua intensa attività vediamo un appassionato e lucido impegno di conquistare il vero attraverso lo stile, di incarnare il più diretto sentimento etico e politico in immagini naturali e stilistiche. Bagheria 1939, Lavandaia 1947, l’affascinante Interno nello studio 1947, i paesaggi, e poi le nature morte comprese tra il 1958 e il 1965. La sua linea creativa si conferma tra le più dense di valori umani, fra le più sensibili, al recupero di un rapporto ideale con gli elementi della natura. Pittura e struttura linguistica adattate alle cose da descrivere, l’insistere sull’analisi degli oggetti: la “natura morta”, il fiasco impagliato, telefoni, bottiglie: “Natura morta con foglie e barattoli” 1965, “Oggetti nello studio” 1963, “Natura morta con pane” 1981, ne sono un esempio vivente. Catalogo in galleria. | |||||||||||