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MULTIPLI. Anselmo I Boetti I Fabro I Gilardi I Paolini I Pascali I Penone I Pistoletto I Salvo 

INAUGURAZIONE:  giovedì 21 marzo 2019 ore 18

DURATA: dal 21 marzo al 27 aprile 2019

Con la mostra Multipli, la Galleria Biasutti & Biasutti presenta una selezione di lavori di alcune delle figure più rappresentative dell’Arte Povera.  Sin dagli esordi, il movimento proponeva  un nuovo atteggiamento nei confronti dell’arte, un’attitudine legata alla casualità, all’evento, al presente, un’arte non condizionata dall’abitudine, dalla quotidianità, ma immersa nella dimensione atemporale. Ne consegue che l’arte non è più un prodotto privilegiato, ma un’azione, in cui i processi artistici utilizzati sono più significativi dell’oggetto realizzato. Un’arte democratica, in cui l’artista coinvolge l’osservatore in una nuova dimensione dell’opera ovvero una rappresentazione del momento creativo che l’ha generata.  Ecco che i multipli rispondono a questa esigenza. Realizzati tra la fine degli anni sessanta e gli anni settanta, essi hanno origine dal bisogno di costruire nuovi rapporti dialettici con la realtà. La loro concezione li rende unici, autonomi e preziosi nella loro molteplicità. Apre l’esposizione il Manifesto di Boetti (1967), particolare sintesi di intenti ed obiettivi del movimento, un elenco di sedici artisti, attivi in quegli anni, ciascuno caratterizzato da segni, disposti su otto colonne. Segue la Linea terra (1970) di Anselmo, simbolo di azione ed energia e il lavoro di Fabro, De Italia (1972), rappresentazione ironica della Penisola, in cui la forma e i materiali usati, alludono alla situazione politica ed economica del Paese. Tra i multipli di Paolini, uno dei 64 esemplari di Locus solus (1975), ispirato al lavoro letterario del poeta francese Raymond Roussel, il cui ritratto è impresso su di una scacchiera. Accanto, una fotografia di Penone, Guanto (1972), in cui l’artista utilizza la conoscenza della propria esistenza, del proprio corpo, per dare a se stesso un’identità:  le impronte della sua mano sinistra sono state impresse sul guanto, che indossa la sua mano destra, come se entrambe si completassero a vicenda perfettamente, una metafora scultorea del positivo con il suo negativo.

Tra gli artisti rappresentati, Piero Gilardi, Pino Pascali e Michelangelo Pistoletto. Salvo, con le sue lapidi, segna un capitolo a parte evidenziando, con le parole scolpite, una mitografia contemporanea.

SEDE: Galleria Biasutti & Biasutti, Via Bonafous, 7/L – 10123 Torino
Tel. 011/8173511 – 8158818  Fax 011/8158818
Orario: 10-12.30 – 15.30-19.30 chiuso domenica e lunedì
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Biasutti & Biasutti Arte moderna e contemporanea s.r.l. P.IVA 07850810016 - Capitale sociale €10.000,00 i.v. - Iscritta al R.I. di Torino al n. 165421/99 R.E.A. della C.C.I.A. N 926697

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